Torna con la sua sesta edizione “Una Boccata d’Arte”, il progetto diffuso d’arte contemporanea ideato da Fondazione Elpis, che dal 2020 attiva ogni anno 20 borghi italiani – uno per ciascuna regione – attraverso gli interventi di 20 artisti italiani e internazionali invitati a vivere un periodo nei borghi e produrre così, un progetto artistico site-specific. L’iniziativa, unica nel suo genere per ampiezza territoriale, promuove un’inedita relazione tra arte, comunità, paesaggio, usanze e patrimonio culturale, al fine di creare connessioni profonde tra gli artisti, i territori ospitanti e gli abitanti, grazie a una rete di curatori regionali.
A Citerna tradizioni locali e identità culturale d’origine dell’artista si intrecciano.
L’artista Qeu Meparishvili (Tbilisi, Georgia, 1995) presenta un’installazione scultorea a cura di Giovanni Rendina, composta da lastre di metallo con raffigurazioni create secondo una tradizionale tecnica iconografica georgiana che dialoga con l’architettura medievale del nostro borgo.
Il soggetto principale sono i cani randagi: figure numerosissime nella città natale dell’artista, Tbilisi, qui trasformate in “reliquie” urbane.
La pratica dell’artista scaturisce dalla cultura georgiana, intrisa di folklore e misticismo. Attraverso le sue opere, l’artista dà forma a visioni simboliche e poetiche che indagano infatti la mitologia, la natura umana e la vita oltre la morte.
Appuntamento a sabato 28 giugno alle ore 18:00 presso la Rocca di Citerna per l’inaugurazione dell’installazione che resterà visibile fino al 28 settembre.
Per informazioni:
Una Boccata d’Arte
20 artisti, 20 borghi, 20 regioni
Un progetto di Fondazione Elpis, in collaborazione con Maurizio Rigillo di Galleria Continua e Threes.
Sesta edizione
Dal 28 giugno al 28 settembre 2025
www.unaboccatadarte.it
info@unaboccatadarte.it